Il termine “reincarnazione” ricopre concetti di vite successive dell’uomo sotto diverse forme, incompatibili con la dottrina cristiana.
La Chiesa Neo-Apostolica approva le ricerche scientifiche conformemente alla missione divina: riempite la terra e rendetevela soggetta. Il quadro di questa missione è definito nei dieci comandamenti e nel Vangelo di Gesù. E il rispetto integro della vita umana in tutta la sua diversità ne fa parte.
Con la rapida evoluzione nel campo della biotecnologia, si possono fornire solo criteri decisionali nei diversi campi:
La Chiesa Neo-Apostolica dà importanza all’intrattenimento di rapporti aperti e costruttivi con i governi e le autorità. È politicamente neutrale. Si adegua, nel suo operare, alle leggi del paese nel quale si trova, tenendo conto di ciò che è scritto in Romani 13, 1: “Ogni persona stia sottomessa alle autorità superiori; perché non vi è autorità se non Dio, e quelle che esistono sono stabilite da Dio.” Ciò suppone ovviamente che l’autorità dello Stato possa essere valutata in funzione dei comandamenti divini. La Chiesa adempie ai doveri imposti dalla legge e ai regolamenti dei diversi paesi e si aspetta, in cambio, che sia rispettata e riconosciuta nella sua posizione.
Il Battesimo dispensato in altre comunità cristiane è riconosciuto valido dalla Chiesa Neo-Apostolica, purché sia stato celebrato in debita forma, cioè in nome della Trinità divina e con l’acqua.
La Chiesa Neo-Apostolica ed i suoi membri rispettano le pratiche religiose altrui e si astengono da qualsiasi dichiarazione sprezzante su altri credenti, religioni e confessioni religiose. Si sforzano di stabilire con loro relazioni buone e pacifiche sulla base del rispetto reciproco. La Chiesa rifiuta qualsiasi forma di fanatismo religioso.
Nel dialogo con le altre Chiese cristiane, la Chiesa Neo-Apostolica sottolinea, malgrado le differenze dottrinali, le caratteristiche in comune della fede cristiana.
Gesù Cristo tornerà: è il messaggio principale del Vangelo. Dalla sua ascensione, gli apostoli predicano il ritorno del Signore. Essere accettati da lui in questo evento è la meta della fede che i cristiani neo-apostolici aspirano a raggiungere.
Poiché nessun essere umano conosce la data del ritorno di Cristo, il credente è chiamato ad essere pronto ogni giorno per questo evento. Il Figlio di Dio lo esprime con esortazione: ”Vegliate, dunque, perché non sapete in quale giorno il vostro Signore verrà.” (Matteo 24, 42). Anche nelle sue parabole, Gesù evidenzia l’importanza di essere sempre vigili nella fede.
Gesù Cristo risuscitò. Per questo motivo, il credente ha il diritto di sperare nella sua stessa risurrezione e nella vita eterna: “Ma ora Cristo è stato risuscitato dai morti, primizia di quelli che sono morti. Infatti, poiché per mezzo di un uomo è venuta la morte, così anche per mezzo di un uomo è venuta la risurrezione dei morti. Poiché, come tutti muoiono in Adamo, così anche in Cristo saranno tutti vivificati.” (I Corinzi 15, 20-22).
La fede nella risurrezione di Gesù Cristo è indispensabile, perché questa dimostra che Gesù Cristo è il Salvatore del mondo (I Corinzi 15, 14).