Il motto per il servizio divino d'inaugurazione è stato scelto dai bambini della comunità: "il cuore". Essi hanno dipinto e eseguito lavori manuali con molto zelo e slancio, così che i locali hanno potuto essere ornati con molto amore. Alcuni relitti del passato hanno potuto essere riutilizzati nella nuova chiesa. Dapprima, il nostro apostolo di distretto si è iscritto al suo arrivo. Egli ha avuto molto piacere per lo zelo dei bambini e per la decorazione "di cuore".
"Mi sono sentito subito a mio agio. Questo luogo possa essere una patria per la comunità. Vogliamo sempre vedere il bello quando veniamo qui".
Poi, l'apostolo di distretto Zbinden ha espresso la preghiera d'inaugurazione a nome della Trinità divina.
"Per il servizio d'inaugurazione ho scelto la parola seguente, tratta da Matteo 17, 4: ".. Signore, è bene che stiamo qui." Questa parola proviene quel'avvenimento in cui Gesù si era avviato sul monte della trasfigurazione con i suoi discepoli. Voglio descrivere questa chiesa anche come un monte, dove Gesù, oggi e nei futuri incontri, può incontrare i nostri sguardi. Che la comunità possa trovarvi conforto, aiuto, benedizione, forza e poter trovare la salvezza. Qui è bene, lo vedi e lo riconosci? È mio desiderio che ognuno che è presente può dire come un Pietro: "Signore, è bene che stiamo qui." qui è bello, mi sento bene, qui sono attratto. Che questo non si avveri solo oggi, ma anche in futuro."
I ministri che hanno servito, hanno sottolineato la dichiarazione dell'apostolo di distretto e hanno augurato ai presenti di poter prendere la pace e di conservarla.
Dopo il servizio divino, l'architetto del nuovo edificio ha espresso la sua gioia e la sua riconoscenza per la riuscita della costruzione.