È stato un incontro prezioso con ricchi scambi di pensieri e conoscenza reciproca. Altri contatti sono pianificati.
Prima di partire verso le Isole Baleari, giovedì sera ho voluto celebrare un servizio divino nella comunità più vicina del mio domicilio, la comunità di Stäfa, a 8 minuti di macchina: un'insolita breve distanza di viaggio. La comunità di Stäfa ha potuto festeggiare alla fine dell'anno scorso il suo centesimo giubileo. Ho voluto assolutamente visitare la comunità rimasta giovane. Due anime hanno ricevuto il dono dello Spirito Santo, un adulto e un bambino. Quanta benedizione per la comunità e i coinvolti. La gioia festiva mi ha pure avvolto. Oltre a ciò, è pure un grande regalo poter avere un coro e un'orchestra che arricchiscono il servizio divino.
Venerdì pomeriggio ho preso il treno verso l'aeroporto e da lì l'aereo per Palma di Mallorca. Nonostante la garanzia di atterrare in orario, abbiamo avuto a Zurigo molto ritardo causa un grande traffico aereo. Siamo atterrati durante il boarding ufficiale per proseguire col volo verso Ibiza. Devo dire che tempi fa una maratona nell'aeroporto non mi ha mai stancato, oggi non è più il caso. Senza fiato, ho potuto salire nel prossimo velivolo, per ricuperare lentamente la fatica. Rinuncio volentieri a unità d'allenamento del genere. Quaranta minuti dopo il mio atterraggio a Ibiza, anche l'apostolo Rolf Camenzind è atterrato proveniente da Barcellona.
Sabato mattina erano previsti dei colloqui e il pranzo con il conducente di Ibiza. Frattanto, erando arrivati anche il vescovo Pedro Olmedo di Madrid e l'evangelista di distretto David Suter di Barcellona erano. Alle ore 17:00 i fratelli e le sorelle della nostra comunità di Ibiza si sono radunati per il servizio divino. Le piccole comunità permettono una vicinanza particolare e confidenza. Percepisco sempre la forza della comunione in così piccole cerchie di fratelli e sorelle. L'inno della comunità è stato intonato dal coro senza l'accompagnamento dell'organo. Il coro era formato da tre sorelle, le quali hanno toccato il nostro cuore. Comunità piccole ma viventi e forti sono una grande benedizione. Esse sono testimoni viventi delle parole di Gesù: «Poiché dove due o tre sono riuniti nel mio nome, lì sono io in mezzo a loro» (Matteo 18,20). La presenza della comunità su quest'isola è una benedizione particolare per tutti gli abitanti, ne sono sicuro. Il conducente si è espresso più volte con il desiderio che la comunità potesse ingrandirsi, desiderio che ho inserito nel mio cuore.
Dopo il servizio divino abbiamo già dovuto accomiatarci da fratelli e sorelle per ripartire verso Palma di Mallorca. La partenza è stata effettuata 5 minuti prima del previsto e l'arrivo addirittura 15 in anticipo, cosa insolita tra i consueti ritardi. Poco prima della partenza, un messaggio SMS mi ha informato che il mio volo diretto di domenica sera era stato annullato. Come alternativa, mi è stato proposto un volo domenica mattina alle ore 10.00; cosa non possibile dato che il servizio divino era per la stessa ora. Dopo l'atterraggio, un altro messaggio: ritorno via Francoforte, arrivo a Zurigo verso le ore 22.00. Mi sono rallegrato troppo presto per essere a casa presto la sera. Il conducente di Palma di Mallorca ci ha guidati in una macchina spaziosa, scambiata contro la sua piccola con un suo collega per l'occasione. Ancora una volta sono impressionato come i nostri fratelli del posto si organizzano.
Mentre sto scrivendo queste righe, mi trovo sopra la Francia. È stata una grande gioia essere insieme alla comunità di Palma di Mallorca, la quale conta più di cento membri. La gioia è contagiosa e io ne sono ripieno. Già davanti al locale siamo stati accolti con gioia e abbiamo quasi dovuto scapparei per entrare nella sacristia. Tutto è stato preparato con molto amore e la comunità formata da fratelli e sorelle di più nazioni ci ha accolti con cuori aperti. Due adulti e un bambino hanno ricevuto il dono dello Spirito Santo. Abbiamo anche vissuto la dispensazione della Santa Cena per i defunti con grande emozione. Coro, orchestra, violino solo e un coro di bambini ci hanno preparato un momento indimenticabile. L'Opera di redenzione di Dio è un patrimonio immensurabile in tutte le sue sfaccettature. Presto inizia la discesa verso Francoforte. La frase finale la scriverò nel treno verso casa.
Ora siedo nel treno. Nel frattempo sono le ore 23.15 e io non sono più così fresco come questa mattina. Auguro di cuore una settimana benedetta a tutti i lettori e lettrici!