Il servizio divino per la gioventù della Chiesa regionale della Germania occidentale e trasmesso il 19 gennaio 2020, ha avuto 2630 partecipanti. La predica era basata sulla parola biblica in Giovanni 1, 12: “Ma a tutti quelli che l’hanno ricevuto egli ha dato il diritto di diventare figli di Dio.”
La libertà
“Cosa significa essere veramente liberi?”, ha chiesto il sommoapostolo Jean-Luc Schneider, dando tre risposte:
- Poter fare tutto ciò che si vuole: “Una società senza regole non può funzionare. Ha vita breve, ci sarebbe il caos, il disordine, l’oppressione dei più deboli, l’abuso di potere e così via.
- Essere senza impegni né obblighi: “Completamenti liberi ma terribilmente soli; e infine è una vita molto triste, una vita senza amore.”
- Poter diventare ciò che si è deciso di essere: “Devo ammettere che questo mi piace.” È precisamente questa libertà che propone Gesù Cristo.
La decisione
“Abbiamo fatto la nostra scelta: Vogliamo essere dei figli di Dio”, ha detto la guida della Chiesa. Infatti, gli obiettivi sono anche molto chiari: “Voglio vincere il male. Voglio essere ad immagine di Cristo. Voglio essere degno di poter entrare nel Regno di Dio. Voglio essere una benedizione e voglio anche essere felice anche in questa vita.”
Le condizioni richieste
Chiunque vuole ricevere Cristo e mettere la sua parola in pratica, ha la possibilità di raggiungere gli obiettivi prefissati:
- Superare il male: “Il Signore Gesù ha dato una parola molto semplice: “E come volete che gli uomini facciano a voi, così fate a loro.” – Prendiamo questa parola nel cuore e interroghiamoci: Cosa ci fa soffrire? Non vogliamo imporre la stessa sofferenza agli altri.”
- Diventare conformi all’immagine di Cristo: “Vorrei poter amare come Gesù Cristo.” Tuttavia: “La gente è così diversa, è una sfida amarli.” Però: “Quando Gesù Cristo diventa sempre più importante all’interno della comunità, nella cerchia della gioventù, è sempre più facile accettare la diversità del prossimo e amarlo veramente.”
- Essere degni: “Chiunque vuole entrare nel Regno di Dio deve essere santo, deve essere irreprensibile e totalmente puro. Uno solo ci è riuscito, Gesù Cristo.” E lui ci insegna: “Se sei umile davanti a Dio, ti darò la grazia.”
- Essere una benedizione: “Il benessere di ogni membro è strettamente legato a quello di tutti gli altri. – Chi vede la Chiesa di Gesù Cristo, chi vede così la nostra comunità, sa: ho la possibilità di contribuire affinché tutti stiano bene; e se tutti stanno bene, sto bene anche io. Allora, non sarà un obbligo servire, ma sarà una necessità, un desiderio.
La vita
“Chiunque riceve Gesù Cristo vede e percepisce anche le ripercussioni nella sua vita quotidiana”, precisa il sommoapostolo:
- “Se qualcuno combatte veramente il male con il bene, se qualcuno ama veramente con tutto il suo cuore, se qualcuno è veramente umile, se qualcuno è veramente disposto ad aiutare il prossimo – ha un’aura speciale. Questi non rimane solo ma attira l’altro.”
- “Colui che riceve Gesù Cristo, crede in lui e vive conforme al suo insegnamento, riceverà anche una benedizione speciale: Dio gli darà un cuore colmo di pace, avrà un equilibrio spirituale, sarà felice e soddisfatto in ogni situazione.”
- “Colui che porta il Signore Gesù Cristo nel suo cuore avrà anche, al momento giusto, il coraggio di impegnarsi in una relazione e di prosperare.” E quando due costruiscono la propria relazione “sul Vangelo”, Dio può benedirli, sono felici, hanno la pace nei loro cuori e non hanno più paura.
La conclusione del sommoapostolo Schneider: “Cristo rende liberi coloro che lo ricevono e che credono in Lui.” Quali figlioli di Dio “dà loro la possibilità e la capacità di diventare ciò che hanno deciso di essere.”