Ricerca
comunità e distretti

«Io mi lascerò trovare da voi"

07.11.2021

L'apostolo di distretto Zbinden a Lugano per celebrare il servizio divino a favore dei defunti.
 
/api/media/519283/process?crop=fixwidth&filetype=jpg&height=1500&token=350470523556f1b621f727903ddf839d%3A1711085244%3A269747&width=1500
/api/media/519284/process?crop=fixwidth&filetype=jpg&height=1500&token=e8ce7a4616a07855eda6b30e9b84dc38%3A1711085244%3A6412539&width=1500
/api/media/519285/process?crop=fixwidth&filetype=jpg&height=1500&token=796b6ed56a24c8b9fb6f3e6227f070f8%3A1711085244%3A7023383&width=1500
/api/media/519286/process?crop=fixwidth&filetype=jpg&height=1500&token=1f02d315f5fe9fecab3552ec7a3fe4d1%3A1711085244%3A1870212&width=1500
/api/media/519287/process?crop=fixwidth&filetype=jpg&height=1500&token=69d60e59aef0f6c0446a27e33b9c1a48%3A1711085244%3A9231577&width=1500
 

Nel finesettimana, l’apostolo di distretto Zbinden, accompagnato dall’apostolo Camenzind e dal vescovo De Lazzari, ha visitato il distretto Ticino, in occasione dell’autunnale servizio divino a favore dei defunti. Nel rispetto delle norme vigenti, le comunità di Bellinzona e Locarno hanno raggiunto Lugano per festeggiare di nuovo unite.

Sabato pomeriggio, i fedeli si sono riuniti nella chiesa di Lugano per prepararsi a questo particolare evento, una volta di più. Canti del coro e contributi musicali di organo, sassofono, viola e violino hanno preparato i cuori per il particolare servizio domenicale.

Alla base di questo è stata posta una parola in Geremia 29, 13-14a: «Voi mi cercherete e mi troverete, perché mi cercherete con tutto il vostro cuore; io mi lascerò trovare da voi", dice il SIGNORE. "Vi farò tornare dalla vostra prigionia; vi raccoglierò da tutte le nazioni e da tutti i luoghi"».

L’apostolo di distretto, dando il benvenuto alla comunità invisibile dei credenti, cioè i defunti che hanno assistito al servizio divino, ha posto l’accento sulla ricerca: affinché l’uomo possa trovare Dio, è essenziale che sia lui a fare il primo passo; Dio, poi, si lascerà trovare, perché (come ha aggiunto l’apostolo Camenzind) non vuole renderci il compito difficile, non gioca con noi, ma ci sostiene.

La grazia divina è come il fuoco: se gli si è vicini, si percepiscono calore e luce, mentre se ci si allontana si provano sempre più buio e freddo.

Il vescovo de Lazzari, chiamato all’altare, ha ricordato di pregare. Soprattutto di pregare di aumentarci la fede.

Dopo la predica e la comunione della fratellanza riunita nella sala, è giunto il momento della somministrazione dei tre sacramenti anche ai defunti. La comunità ha sostenuto, in un’atmosfera piena di sentimento, i sacerdoti Camenzind e Carbognani (conducenti rispettivamente delle comunità di Lugano e Bellinzona), che sono stati chiamati a rappresentare coloro che dall’Aldilà avevano il desiderio di entrare nella Chiesa di Cristo, ricevendo i sacramenti del Santo Battesimo d’acqua, del Santo Suggello e della Santa Cena per interposta persona. Un momento importante per noi e per chi ci ha preceduto, che non può che riempirci di gioia e gratitudine per l’amore di Dio.