Il parroco Daniel de Roche, presidente della CLCC, ha celebrato questo servizio divino per i parlamentari. Nel suo saluto introduttivo, egli parla di trovare la pace per l'anima, lo spirito e il corpo. Alcuni momenti di pace prima di dedicarsi al lavoro politico nella nuova legislatura.
Circa 100 persone hanno preso parte a questa festa ecumenica durata circa un'ora; oltre ai parlamentari erano pure presenti le loro famiglie e rappresentanti di molte Chiese. Il consigliere nazione svittese Alex Kuprecht e la nuova eletta consigliera agli stati ginevrina Lisa Mazzone, hanno tenuto un'allocuzione. Lisa Mazzone ha rammentato l'essenziale, a ciò che ci fa esseri umani: l'amore verso il prossimo. Essa ha preso come esempio la parabola del buon samaritano.
Barbara Hallensleben, professoressa di dogmatica e teologia sull'ecumenismo alla facoltà di teologia dell'università di Friborgo, ha continuato con la predica. Come base per la predica, essa ha letto un passaggio biblico tratto da 2 Pietro 3,13: «Ma, secondo la sua promessa, noi aspettiamo nuovi cieli e nuova terra, nei quali abiti la giustizia.»
La parte musicale della festa ecumenica è stata affidata a Daniel Glaus, organista del Duomo di Berna, come pure al coro della Chiesa serbo-ortodossa di Berna.
Cura di una bella tradizione
Al servizio divino ecumenico all'inizio di una nuova legislatura è eseguito tradizionalmente dalle Chiese membri della comunità di lavoro delle Chiese cristiane in Svizzera (CLCC.CH). Essi sostengono un ecumenismo attivo a livello nazionale e per l'impegno comune della pace nelle religioni Svizzere. I rappresentanti delle Chiese e fedeli hanno voluto accompagnare, in questi tempi difficili, il lavoro del parlamento con attenzioni e preghiere. Il vescovo Rudolf Fässler e l'evangelista Andreas Grossglauser vi hanno preso parte quali rappresentanti della Chiesa Neo-Apostolica Svizzera.